venerdì 24 maggio 2019

Fatapunfete

Salve e ben ritrovati!
Vista l’ora, le mie dita sembrano quasi volerlo sussurrare, questo post, delicate e leggere sulla tastiera, in modo da non svegliare nessuno.
Ed è così, in un silenzio che ha dell’irreale per quanto è completo che entra in scena la fatina, aggraziata e solenne.
Misura con lo sguardo lo spazio a sua disposizione e valuta dove collocarsi, per ottenere il massimo effetto. Sono giorni che prova le pose allo specchio e si sente serena e preparata.
Quindi, sorride e fa un passo deciso all’interno del cerchio giallo.
La sua allegria si spegne di botto, quando la scarpetta atterra su qualcosa di sdrucciolevole, non visto perché dello stesso colore dello sfondo, perdendo aderenza e provocando la caduta in un terremoto di sottane, trippe ammaccate e tremende, irriferibili, imprecazioni.
Poco più in là, appena fuori dall’inquadratura, una buccia di banana giace, spiaccicata e colpevole
.
Da questa triste vicenda, perlomeno, abbiamo appreso qual è il suono di una fata che cade:
FATAPUNFETE”.
:)
A presto e buonanotte a tutti!

P.S.= Per chi fosse interessato, questo disegno è stato riportato su magliette e altri oggetti, in vendita su “Teespring”, raggiungibili tramite questo link: (CLICCAMI).

2 commenti:

  1. @Alberto: Ciao e grazie! ^^
    L'idea mi è venuta intanto che giocavo a far la lotta con mia figlia che continuava allegramente a cadermi dalla schiena cinguettando: "Patapunfete".
    Dopo la duecentesima volta, la mia mente ha cominciato a vagare e...
    :)

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ATTENZIONE:
Comunicazione di servizio, non invasiva e (mi auguro) gradita:
HO TOLTO IL CAPTCHA (dato che era diventato più complicato del precedente) MA HO DOVUTO INSERIRE LA MODERAZIONE COMMENTI PER QUELLI PIU' VECCHI DI 15 GIORNI, PER VIA DELLO SPAM CHE ARRIVA COPIOSO.
Spero di poter tornare, quanto prima, alla normalità (ma ci credo poco).

Federico.